26.01.2021
Il rating di legalità è un indicatore sintetico, espresso in un punteggio massimo di 3 “stellette”, avente ad oggetto la valutazione del rispetto di elevati standard di legalità da parte delle imprese che ne abbiano fatto richiesta all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato – “AGCM”.
CHI PUO' CHIEDERE IL RATING
Possono presentare domanda, le imprese (sia in forma individuale che societaria) e gli enti che svolgono attività d’impresa che soddisfano i seguenti requisiti:
- Sede operativa nel territorio nazionale;
- Fatturato minimo di due milioni di euro nell’ultimo esercizio chiuso nell’anno precedente alla richiesta di rating;
- Iscritte da almeno 2 anni nel registro delle imprese o nel R.E.A (Repertorio delle notizie Economiche e Amministrative)
L’impresa potrà ottenere una stelletta se rispetta i requisiti previsti dall’art. 2 commi 2 e 3, del Regolamento attuativo in materia di Rating di Legalità, quindi dimostri di rispettare i requisiti normativi.
Ad ogni stelletta, l’Autorità potrà aggiungere un “+” per ogni requisito aggiuntivo che l’impresa dimostri di rispettare tra i seguenti:
a) adesione ai protocolli o alle intese di legalità finalizzati a prevenire e contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata nell’economia legale, sottoscritti dal Ministero dell’Interno o dalle Prefetture-UTG con associazioni imprenditoriali e di categoria;
b) utilizzo di sistemi di tracciabilità dei pagamenti anche per somme di importi inferiori rispetto a quelli fissati dalla legge;
c) adozione di una funzione o struttura organizzativa, anche in outsourcing, che espleti il controllo di conformità delle attività aziendali a disposizioni normative applicabili all’impresa o di un modello organizzativo ai sensi del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231;
d) adozione di processi volti a garantire forme di Corporate Social Responsibility anche attraverso l’adesione a programmi promossi da organizzazioni nazionali o internazionali e l’acquisizione di indici di sostenibilità;
e) di essere iscritta in uno degli elenchi di fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa istituiti ai sensi delle vigenti disposizioni di legge (white list);
f) di aver aderito a codici etici di autoregolamentazione adottati dalle associazioni di categoria o di aver previsto, nei contratti con i propri clienti, clausole di mediazione, quando non obbligatorie per legge, per la risoluzione di controversie o di aver adottato protocolli tra associazioni di consumatori e associazioni di imprese per l’attuazione delle conciliazioni paritetiche;
g) di aver adottato modelli organizzativi di prevenzione e di contrasto della corruzione.
Il conseguimento di tre segni + comporta l’attribuzione di una ★ aggiuntiva, fino al conseguimento di un punteggio totale massimo di ★★★.
La durata è di due anni ed è rinnovabile su richiesta.
BENEFICI
Il rating consente alle imprese di ottenere una pluralità di vantaggi, sia competitivi che economici.
Vantaggi COMPETITIVI
- Maggiori opportunità di business
- Trasparenza sul mercato;
- migliore immagine sul territorio di appartenenza anche grazie allo spazio dedicato sul sito dell’AGCM.
Vantaggi ECONOMICI
Il Rating è riconosciuto:
- Dalle Amministrazioni Pubbliche, che ne tengono conto nell’emanazione di bandi o nella concessione di finanziamenti:
- concedendo preferenza in graduatoria;
- attribuendo un punteggio aggiuntivo;
- riservando una quota delle risorse finanziarie allocate.
- Dagli Istituti di Credito :
- riducendo la tempistica e gli oneri relativi per le richieste di finanziamento;
- variando la determinazione delle condizioni economiche di erogazione, se ne riscontra rilevanza rispetto all’andamento del rapporto creditizio.
- Dal Codice degli Appalti, che inserisce il Rating di Legalità come criterio premiale nella valutazione dell’offerta di gara:
- all’Art. 93: nei contratti di servizi e forniture, l’importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo è ridotto del 30%;
- all’Art. 95: le Amministrazioni aggiudicatrici indicano nel bando di gara i criteri premiali che intendono applicare alla valutazione dell’offerta;
- all’Art. 213: il Rating di Legalità concorre anche alla determinazione del Rating di Impresa e l’ANAC collabora con l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per la rilevazione di comportamenti aziendali meritevoli di valutazione al fine dell’attribuzione del “Rating di Legalità” delle imprese.