24.03.2021
Al fine di sostenere gli operatori economici colpiti dall’emergenza epidemiologica “Covid-19”, l’articolo 1 del decreto Sostegni ha previsto l’erogazione di un contributo a fondo perduto.
SOGGETTI AMMESSI:
Titolari di partita IVA, residenti o stabiliti nel territorio dello Stato, che svolgono attività d'impresa, arte o professione o producono reddito agrario. Il contributo spetta anche agli enti non commerciali, compresi gli enti del terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti, in relazione allo svolgimento di attività commerciali.
SOGGETTI ESCLUSI:
Non possono beneficiare del contributo i soggetti la cui attività risulti cessata alla data di entrata in vigore del citato decreto (23 marzo 2021) o che abbiano attivato la Partita IVA successivamente alla predetta data, gli enti pubblici di cui all’articolo 74 del TUIR, gli intermediari finanziari e società di partecipazione di cui all’articolo 162-bis del TUIR.
REQUISITI RICHIESTI:
- Aver conseguito nel 2019 ricavi o compensi non superiori a 10 milioni di euro
- Aver subito una riduzione dell’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi nel 2020 di almeno del 30% rispetto al 2019. Il contributo spetta anche in assenza del requisito del calo di fatturato/corrispettivi per i soggetti che hanno attivato la partita Iva a partire dal 1° gennaio 2019, sempre che rispettino il presupposto del limite di ricavi o compensi di 10 milioni di euro.
CALCOLO DEL CONTRIBUTO:
E' determinato calcolando in primis la differenza tra l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi 2019 e l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi 2020. Su questa differenza, si andrà poi ad applicare una percentuale secondo la seguente progressione:
- 60% se i ricavi e i compensi dell'anno 2019 non superano la soglia di 100mila euro;
- 50% se i ricavi e i compensi dell'anno 2019 superano la soglia di 100mila euro fino a 400mila;
- 40% se i ricavi e i compensi dell'anno 2019 superano la soglia di 400mila euro fino a 1 milione;
- 30% se i ricavi e i compensi dell'anno 2019 superano la soglia di 1milione di euro fino a 5 milioni;
- 20% se i ricavi e i compensi dell'anno 2019 superano la soglia di 5 milioni di euro fino a 10 milioni.
Viene garantito comunque un contributo minimo per un importo non inferiore a mille euro per le persone fisiche e a duemila euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche.
Per la richiesta del contributo, i soggetti a cui spetta, saranno tenuti ad inviare una istanza esclusivamente in via telematica all’Agenzia delle entrate che curerà anche il processo di erogazione del contributo stesso.
DUE DIVERSE OPZIONI:
Importante novità rispetto alla precedente erogazione del contributo a fondo perduto sarà la possibilità, riconosciuta al richiedente, di poter scegliere se ottenere il valore totale del contributo come accredito sul conto corrente bancario o postale a lui intestato ovvero come credito d’imposta da utilizzare in compensazione tramite modello F24.