11.01.2021
Il Dl 34/2020 ha introdotto il “fondo nuove competenze” al duplice fine di salvaguardare i livelli occupazionali aziendali e consentire al datore di lavoro di risparmiare sui costi delle ore del lavoro investite in attività formative dei lavoratori.
Le aziende interessate ad accedere al Fondo dovranno siglare un accordo con i sindacati e solo successivamente potranno presentare domanda all’Anpal (Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro) per ottenere il rimborso dei costi delle ore di lavoro dedicate ad incrementare le capacità del lavoratori e lo sviluppo delle loro conoscenze e competenze nella misura massima di 250 ore per lavoratore, da svolgere in un arco temporale di 90/120 giorni.
Finalità
• Riqualificazione del personale al fine di incrementare le competenze, tenendo conto anche della eventuale mutazione delle esigenze lavorative e organizzative dovuta al periodo di emergenza Covid;
• Ricollocazione del personale, promuovendo così i processi di mobilità e ricollocazione in altre realtà lavorative.
La formazione potrà essere svolta o direttamente nella azienda o affidata ad enti accreditati, in tal caso potranno essere finanziati dai fondi interprofessionali.
Sarà necessario definire sia da subito quali sono le effettive competenze di cui necessita l’azienda nonché il metodo che sarà utilizzato per accrescere le competenze dei lavoratori.
Qual è il vantaggio?
Il datore di lavoro avrà un duplice vantaggio: potrà ridurre notevolmente i costi del lavoro, soprattutto in questo periodo in cui l’attività lavorativa risulta essere inferiore a seguito dell’emergenza Covid, investendo al contempo nella formazione dei lavoratori, che risulterà sicuramente necessaria in vista della ripresa economica.
