03.01.2021
Gli incentivi all’assunzione previsti dalla legge 178/2020 sono stati strutturati per essere suddivisi per tipologia, durata contrattuale e area geografica.
Giovani
L’incentivo, destinato agli under 36, è costituito dall’esonero contributivo del 100% per un periodo massimo di 36 mesi ma nel nel limite di 6mila euro annui. Ad essere agevolate saranno le assunzioni a tempo indeterminato e le trasformazioni di contratti a tempo determinato effettuate nel biennio 2021-2022.
Condizione essenziale è che il datore di lavoro non abbia proceduto a licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo o collettivi di dipendenti inquadrati con uguale qualifica nella stessa unità produttiva, nei sei mesi precedenti l’assunzione, nè nei nove mesi successivi all’assunzione incentivata.
Il beneficio spetterà anche in caso di assunzioni precedentemente eseguite da altre aziende, il nuovo datore di lavoro potrà usufruire della decontribuzione per il periodo residuo fruibile. L’età del lavoratore da considerare ai fini dell’utilizzo del beneficio sarà quella della prima assunzione agevolata con i nuovi incentivi.
Donne
Per le assunzioni di donne a tempo indeterminato effettuate nel 2021-2022, è previsto l’esonero contributivo del 100% nel limite massimo di 6.000 euro annui, per un periodo di 18 mesi dalla data di assunzione. In caso di contratto a tempo determinato la durata massima è 12 mesi. Il contributo spetta a tutte le donne prive di impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi, oppure se disoccupate da oltre 12 mesi, over 50, ovunque residenti.
Condizione essenziale per la fruizione del beneficio da parte del datore di lavoro è che le assunzioni agevolate determinino un incremento occupazionale netto determinato dalla differenza tra il numero dei lavoratori occupati in ciascun mese e il numero dei lavoratori mediamente occupati nei dodici mesi precedenti.
Maggiorazioni al sud
Fermo restando quanto precedentemente descritto per giovani e donne, per il mezzogiorno d’Italia spettano le seguenti ulteriori agevolazioni:
- Giovani: La durata massima dell’esonero è estesa a 48 mesi per le assunzioni effettuate in una sede o unità produttiva ubicate in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna.
- Donne: per le donne residenti in Calabria, Puglia, Sicilia, Campania e Basilicata il periodo di precedente disoccupazione scende a sei mesi o anche a zero nel caso in cui andranno a svolgere la loro attività in un settore con una disparità occupazionale di genere superiore al 25 per cento.
La legge di Bilancio ha inoltre confermato l’esonero contributivo, già in vigore negli ultimi mesi del 2020, per i lavoratori dipendenti, anche già in forza alle aziende, in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia nella misura del 30% fino al 2025, per poi scendere al 20% nel 2026-27 e al 10% nel biennio successivo.